Già alla fine del XVI secolo il borgo di Trezzano Rosa costituiva una parrocchia autonoma inserita nella pieve foranea di Trezzo, come si legge negli atti relativi alla visita dell’arcivescovo Carlo Borromeo.
Costruita per volere della Confraternita dei Vivi e dei Morti.
Era la seconda chiesa più grande di Milano dopo il Duomo.
Al suo posto c’era una chiesetta gotica (1254) a tre navate.
A causa dell’aumento della popolazione, nel 1901 la vecchia chiesa di S. Antonio Abate fu sostituita dalla nuova chiesa, costruita di rimpetto a quella.
E’ un edificio cinquecentesco poco distante dalla chiesa parrocchiale dedicata a San Salvatore, edificio realizzato nel 1908 in stile neogotico.
Sul territorio comunale sono presenti due parrocchie: una nel capoluogo dedicata a S. Antonio Abate e una nella frazione dedicata al SS. Redentore.
L’antica chiesa di san Zenone, eretta probabilmente nel 1652, fu ricostruita nel XX secolo in forme neoclassiche.
L’insediamento della comunità francescana di Pozzuolo Martesana è d’incerta datazione.
L’anno 1295 è presumibilmente la data a cui risale l’origine del convento e si riferisce al testamento con cui il Cardinale Peregrosso diede disposizioni per completare l’edificio la cui costruzione era già in atto da diversi anni.
È una delle chiese più antiche costruita agli inizi del Duecento, orientata da est a ovest come le chiese delle origini.
La chiesa fu costruita una prima volta attorno al 1148 a causa della non più sufficiente chiesa di S. Ambrogio, già situata nell’attuale Piazza Maggiore a fianco della chiesa di San Rocco. Fu quindi riedificata, cambiandole anche l’orientamento da est-ovest a nord-sud tra il 1812 ed il 1827.