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Chiesa di San Francesco

Localizzazione: Pozzuolo Martesana

L’insediamento della comunità francescana di Pozzuolo Martesana è d’incerta datazione.

L’anno 1295 è presumibilmente la data a cui risale l’origine del convento e si riferisce al testamento con cui il Cardinale Peregrosso diede disposizioni per completare l’edificio la cui costruzione era già in atto da diversi anni.

Foto 1 – Facciata

Foto 2 – abside

Foto 3 – campanile

Foto 4 – contesto

Foto 5 – Interno

 

Edificio con strutture in cotto; la pianta a croce latina presenta un ampia navata e un transetto.

Il corpo presbiteriale è coperto con volte a crociera ogivale, la navata con soffittatura lignea a vista.

Esternamente la copertura è in laterizio. Vi sono annessi una serie di edifici che necessitavano alla vita della comunità monastica (dal refettorio al capitolo) e più in generale della popolazione locale e di passaggio (la scuola, le officine, l’ospizio per i pellegrini).

L’ubicazione del convento, posto sul margine dell’edificato a ridosso della strada che da Milano conduce verso est, sembra avvalorare l’ipotesi di luogo per la sosta dei viaggiatori e dei Francescani.

L’interesse del Cardinale Peregrosso per l’insediamento di Pozzuolo si può ricondurre a legami di consanguineità con le famiglie del paese, nonostante egli fosse nativo di Milano.

Il convento sorse accanto alla Chiesa e al suo campanile (XIV secolo) insieme alle abitazioni, ai locali di servizio, alla scuola teologica, all’alloggio per i pellegrini e al locale per gli ammalati (distribuiti attorno a una corte quadrata).

La fortuna del convento consistette anche nella ricca dotazione di preziose reliquie che il cardinale donò alla chiesa.

Tali reliquie fecero di Pozzuolo una meta di pellegrinaggi.

D’altra parte la prosperità del convento, solida fino alla metà del ‘400, pose il convento di Pozzuolo subito dopo quello Milano e Lodi.

In questo periodo la chiesa venne ornata di affreschi di cui rimangono esempi, mentre l’attività pittorica si affievolì nei secoli successivi fino ai rimaneggiamenti dell’età barocca (allineandosi ai rigidi canoni imposti dal Concilio di Trento).

Nel XV secolo cominciò il declino della fondazione francescana di Pozzuolo. Questo avvenne per vari motivi: il moltiplicarsi di luoghi di devozione che intaccarono il prestigio dei reliquari medievali; il declino degli ordini conventuali (crisi di vocazioni e perdita di privilegi); problemi a livello economico.

Nel corso del ‘700 la perdita di prestigio della fondazione francescana si manifestò anche nei confronti delle comunità vicinali.

Così il 1 maggio 1769 Maria Teresa d’Austria pose fine all’esperienza francescana di Pozzuolo.

La comunità francescana fu estinta tra il ‘700 e l’’800 e con loro scemò ogni interesse per la chiesa dovuto in parte anche al conflitto tra la chiesa e il Comune per l’inagibilità della struttura.

Nel 1911 il Ministero della Pubblica Istruzione proclamò l’edificio monumento nazionale ai sensi della legge n. 1089 del 1939.

Autore: Foto 1/4 Lombardia Beni Culturali Foto 5- FAI
Datazione: Secolo XIII
Numero scheda catalogo heritage: