Il nome Vignate è derivato con ogni probabilità dal toponimo “Vineate” dal termine latino vineo (vigna) e dal suffisso celtico –aite (luogo, contrada).
Il comune ha origini romane, basti vedere l’assetto stradale del centro storico e deve il suo nome alla tipica coltivazione della vite, un tempo abbondante sul territorio comunale prima dell’arrivo della Fillossera.
Immagine
Stemma comunale
Descrizione
Vignate risulta per la prima volta in un atto notarile del 25 maggio 776
A seguito della morte del principe Antonio Teodoro Trivulzio (1678) il governo spagnolo aveva incamerato l’antico feudo di Melzo e Gorgonzola di cui faceva parte anche Vignate.
Poiché il governo spagnolo era costantemente alla ricerca di fondi per sanare il suo bilancio, dissanguato dalle continue guerre, aveva deciso di porre in vendita l’intero feudo, paese per paese, al miglior offerente.
La Comunità Vignanese versò al governo spagnolo 48 lire per ogni famiglia per un totale di 4.074 lire, ottenendo così due giorni dopo dal governo spagnolo di Milano la redenzione dai vincoli feudali, a differenza della maggior parte delle altre terre limitrofe che furono allora nuovamente infeudate.
Il 23 aprile 1691 Vignate riuscì ufficialmente a liberarsi dai vincoli che la legavano al suo passato feudale.
Note
Gli abitanti sono storicamente detti GOSS (gozzi).
Bibliografia
Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857