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Comune di Segrate

Localizzazione: Segrate

Il toponimo Segrate deriverebbe dalla desinenza ate, che, aggiunta alla parola segalis o al verbo secare, starebbe ad indicare la presenza della coltivazione della segale. Nel 1869 furono aggregati a Segrate i soppressi Comuni di Novegro e Rovagnasco.

 

Stemma comunale

Segrate viene citata nel Codex Diplomaticus Longobardiae (830), una raccolta di atti pubblici e privati redatto nel Monastero di Sant’Ambrogio.

Tra i vari soggetti coinvolti in uno scambio di terreni situati a Cologno, compare un certo Giovanni di Rovagnasco che può essere considerato il più antico abitante di Segrate di cui si ha sicura memoria.

Per quanto riguarda l’origine del nome Segrate sono state fatte diverse ipotesi.

Alcune collegano il toponimo al nome proprio latino di un proprietario di terreni della zona, un certo Scurus.

Altri lo farebbero discendere dal nome comune securus (luogo tranquillo e sicuro).

L’ipotesi più accreditata riguarda, invece, la desinenza ate aggiunta alla parola segalis o al verbo secare.

In base a questa ipotesi il toponimo Segrate si riferirebbe alla coltivazione della segale oppure al taglio del fieno.

Vi è poi un’altra versione ancora che farebbe risalire Segrate ad un centro sorto dopo la conquista della Gallia Cisalpina da parte dei Romani (guerre galliche (224-222; 201-191 a.C.).

Nel 1869, dopo una prima ipotesi di unione con Pioltello, Segrate annesse i soppressi comuni di Novegro e Rovagnasco che divennero a tutti gli effetti frazioni municipali dal 1 gennaio 1870.

 

Bibliografia

Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857

 

Autore: Wikimedia
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