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Segrate – Oratorio di San Rocco

Localizzazione: Cimitero di Segrate

L’interno dell’Oratorio presenta una navata unica, un soffitto cassettonato arricchito da un decoro floreale su sfondo blu e parte degli affreschi sono di origine antica.

 

Esterno dell’Oratorio di San Rocco

Un documento risalente al 1696 istituiva un beneficio in favore della chiesa San Nicolao ad Lazaretum, ovvero l’odierno Oratorio di San Rocco; l’antico nome deriverebbe probabilmente dal fatto che all’epoca era un luogo destinato ad accogliere i malati di peste (la cui ultima epidemia risaliva al 1629-1630). Ed è a questo fatto che si potrebbe far risalire la costruzione dell’edificio, probabilmente come edicola votiva: durante il restauro infatti è stato rinvenuto un antico altare e l’ipotesi è che l’antica struttura era concentrata nella zona absidale odierna.

Probabilmente i lavori di ampliamento furono finanziati dall’abate De Carnellis e ulteriori prove di tale rinnovamento sono costituite da un documento risalente al 1717-1723, in cui si cita l’esistenza di un altare dedicato a San Rocco, e dalla mappa catastale del 1723 di Carlo VI d’Asburgo.

Nel 1739 fu poi promulgato un documento in cui si concedeva il permesso di trasportare il cimitero nella zona adiacente alla chiesa; nel 1753 l’Oratorio fu oggetto della visita pastorale da parte del Cardinale Pozzobonelli (che lo definì come «l’Oratorio di S. Nicola Pontefice presso Segrate popolarmente detto il Lazzaretto») e nel 1760 si richiedeva la benedizione di due altari minori.

 

Successivamente la dedica a San Nicola si perse in favore di quella a San Rocco; fu inoltre creata una sagra nel giorno del santo, protettore degli appestati.

Nel Novecento la chiesa cadde in abbandono fino al restauro degli anni Ottanta.

 

Note

L’antico affresco raffigurante San Rocco e San Sebastiano, a causa dei danni irreparabili, è stato sostituito con uno più moderno avente lo stesso soggetto.

Nel novembre del 1898 l’antica pala raffigurante San Rocco fu trafugata e successivamente sostituita con l’opera su vetro di Americo Mazzotta.

 

Azioni suggerite

Visite guidate periodiche; cartello esplicativo in loco; implementazione delle informazioni sul sito internet del Comune.

 

Bibliografia

http://www.comune.segrate.mi.it/benvenuti/index.html

Bonapace L., Segrate attraverso la storia, Lions Club Segrate e Comune di Segrate, Gorla Minore (Varese) 1995, p. 270-271, 307-309.

Assessorato alla Cultura del Comune di Segrate, Il restauro della chiesa di San Rocco – Segrate (1984-1986).

 

Autore: Elisa Picello  
Datazione: XVII secolo
Numero scheda catalogo heritage: