Nato a Melzo nel 1756, non si hanno notizie certe sui primi anni di Giuseppe Vallaperta che probabilmente iniziò la propria formazione musicale a Milano con un più anziano (e omonimo) Vallaperta violista del Teatro Ducale di Milano che alcuni studiosi affermano essere lo zio.
Descrizione
A partire dagli anni ’80 del Settecento fu attivo a Venezia come insegnante di musica e cembalista, successivamente diresse compagnie teatrali nei territori della Serenissima spingendosi fino a Corfù.
Al volgere del XVIII secolo fu a Dresda dove diede alle stampe alcune raccolte di sonate per violino e pianoforte, poco più tardi rientrò in Italia e ottenne il posto di maestro di cappella delle cattedrali de L’Aquila e di Leonessa.
A fronte delle molte commissioni e della molta musica che Vallaperta scrisse nel suo periodo abruzzese sopravvivono solo poche partiture di musica sacra da cui però emerge la raffinatezza di un compositore dell’età galante che seppe distillare il meglio dai due ambienti musicali in cui affondavano le sue radici (Milano e Venezia).
Pochi anni prima della morte, che lo colse poco più che sessantenne nel 1814, Vallaperta fece ritorno a Milano dove, nel frattempo, si era trasferito il fratello maggiore Luigi (1751-1839), organista e maestro di cappella di alcune chiese del capoluogo ambrosiano.
Bibliografia
Simonetta Heger – Giuseppe Vallaperti: (1756-1814) ; storia di un musicista melzese (comune di Melzo, 1999)
