Don Giuseppe Gervasini è nato il primo marzo 1867 a Sant‘Ambrogio Olona, in provincia di Varese (Gervasini è tuttora un cognome diffuso nel- la zona).
Immagine
Don Giuseppe Gervasini benedicente, la foto più conosciuta, riportata poi sui tanti libri scritti su di Lui.
Descrizione
Aveva frequentato il ginnasio e il liceo presso i Salesiani, dove nel 1880 a Valdocco, ha conosciuto Don Bosco, poi è entrato nel Semina rio Maggiore di Milano per seguire i corsi di Teologia.
Il 7 agosto 1892 fu ordinato sacerdote.
Il primo incarico lo ebbe a Pogliano (Milano), come coadiutore; circa un anno dopo fu trasferito a Cabiate (Como) e da qui ogni anno cambierà destinazione: nel 1894 è a Milano a San Vittore al Corpo, come confes sore (cioè senza incarichi particolari in parrocchia); nel 1895 è a Dergano in San Giorgio e San Nicolò, come coadiutore; nel 1896 a Lesmo (Milano), località Peregallo, come cappellano di patronato; infine, dal 1° giugno del 1897 è a Retenate, frazione di Vignate (Milano), nella cappellania dei conti Greppi, dove rimane per quattro anni.
Sono questi gli anni decisivi per don Giuseppe; è qui che inizia la sua fama di guaritore e per tutta la vita rimarrà appunto «el pret de Ratanà».
Per noi di Vignate è sempre stato “pret de Retenà” ma per tutti gli altri che si sono basati sul primo libro che parla di lui, “pret de Ratanà” perché pensavano che la cascina si chiamasse Ratenate nel comune di Limito.
Nel 1901 venne mandato via da Retenate dal conte Greppi, perché non ne poteva più di vedere la fila dei suoi lavoratori dei campi, per farsi gua rire da lui.
Nei successivi quattro anni si trova a Cassina de’ Pecchi, dove c’è una chiesetta, e lì poteva ancora celebrare la messa, dopo essere stato sospeso “a divinis” e restituito in sacris.
Poi, fino al 1926 è stato residente a Milano nella zona di piazza Fontana e quindi, fino alla sua morte, avvenuta il 22 novembre 1941, in via Fratelli Zoia al civico 182 a Baggio.
Durante tutti questi anni ha comunque, periodicamente frequen tato Retenate e le varie cascine del circondario milanese.
Fino al 1926 si recava a Milano, prendendo “El Gamba de Legn”, il tram che partiva da Vaprio ed arrivava a Milano passando da Cassina de’ Pecchi, la fermata era proprio davanti alla chiesetta, dove è capitato il fatto del tram che non voleva partire prima del suo arrivo.
Note
È uno dei 100 personaggi più conosciuti del ‘900.
Bibliografia
Autore ignoto – Vita e miracoli del ”Pret de Ratanà” – 1942
Elena Semenza – El pret de Ratanà – 1985
Elena Semenza – Fermata Gervasini – 1985
Elena Semenza – Immagine di eternità – 1994
Gruppo Vignatese di Storia Locale – El pret de Retenà 1998
Susanna Fava – La vera storia del pret de Ratanà – 2000
Salvatore Zappali – El pret de Ratanà – 2001
Francesco Ogliari e Franco Fava – La Milano del pret de Ratanà – 2006
Picariello Carmine e Salvatore Zappali – El pret de Ratanà, don Giuseppe Gervasini , un guaritore ai confini dell’anima – 2008
Luciana Petruccelli – Don Giuseppe, inviato speciale – 2010 Valentino De Carlo – Quell pret de Ratanà – 2011
Valentino Rencurosi – Testimonianze sul pret de Retenà – 2017
Valentino Rencurosi – Eventi e curiosità del pret de Retenà – 2021
Elio Pastore – Don Giuseppe, inviato speciale il viaggio continua…
continuano le pubblicazioni degli incontri avuti da alcune Medium con don Gervasini, incontri avvenuti in forma medianica negli anni ’80 e ’90 – 2022
Autore: ignoto
Numero scheda catalogo heritage: PIMEPC0031