E’ un edificio a pianta basilicale a tre navate, risalente al XIII secolo e rifatto in forme ottocentesche. Caratteristico il campanile in facciata: si tratta di una torre di avvistamento del IX o X secolo, con il basamento in blocchi di pietra squadrata, inglobata nell’edificio religioso.
Sulla strada per Cascina Nuova una piccola cappelletta devozionale (dei Morti) custodisce un affresco di San Bernardino in preghiera mentre mostra l’ostensorio.
Costruita per volere della Confraternita dei Vivi e dei Morti.
La chiesa di S. Alessandro è un gioiello di architettura. Ha un bel campanile romanico a bifore, l’abside poligonale con la volta a crociera e la sacrestia. E’ una chiesa molto antica con una struttura in stile gotico lombardo rimaneggiata nel 1863.
È una delle chiese più antiche costruita agli inizi del Duecento, orientata da est a ovest come le chiese delle origini.
Era la seconda chiesa più grande di Milano dopo il Duomo.
Al suo posto c’era una chiesetta gotica (1254) a tre navate.
La Chiesa di San Martino a Greco fu costruita alla fine del ‘500 in luogo di una chiesetta del XII secolo come è attestato da alcuni affreschi interni dei secoli XII-XIV.
Nel 1922 furono avviati i lavori di scavo della nuova Parrocchia di Gorla su progetto dell’Ingegnere Fausto Strada. La chiesa venne dedicata alla memoria di S. Teresa del Bambino Gesù, protettrice di Gorla.
La Comunità di Gorla voleva un proprio spazio per le funzioni religiose. Fu così individuato il terreno su cui venne costruita nel 1895 la Chiesetta/Oratorio di San Bartolomeo.
All’interno del parco c’è una piccola sommità del terreno che cela quella che un tempo fu una ghiacciaia “cui si perviene per ampia grotta”.