E’ un imponente edificio in mattoni a vista in stile barocco, di non facile lettura, sorto sul sedime della vecchia chiesa parrocchiale.
Immagine
Foto 1 – La chiesa
Foto 2 – portale
Foto 3 – interno con dipinti di Davide Beghè
Descrizione
I più vecchi registri parrocchiali risalgono al 1585, ma la chiesa è più antica, essendo citata alla fine del Duecento nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani e visitata dal cardinal Carlo Borromeo nel 1572.
Secondo le memorie del parroco di fine Ottocento, la chiesa venne costruita per volontà del marchese Castiglioni, che negli stessi anni riedificava la sua residenza in piazza Castello, in perfetto asse prospettico con la chiesa, conferendo al paese un nobile aspetto.
Nel 1760 si procede infatti alla costruzione della nuova parrocchiale, sul sedime della precedente, ma di dimensioni ben maggiori e ruotandone l’orientamento di 90 gradi, per allinearla al nuovo viale del paese che congiungeva la villa Castiglioni al cimitero, creando un interessante cannocchiale prospettico.
Il peso politico e patrimoniale dei Castiglioni è stato determinante per il nuovo assetto urbanistico di Pessano e per l’edificazione della nuova chiesa
Essa è priva di facciata, al posto della quale c’è la casa parrocchiale.
Il campanile è ancora quello della vecchia chiesa, ma sopralzato nel 1911. Il sontuoso interno è stato affrescato nel 1924 da Davide Beghè.
Note
Il pittore Davide Beghè ha anche dipinto una sua opera nella parrocchiale di Inzago.
Commenti
La bella sagrestia conserva le reliquie di santa Apollonia d’Alessandria, patrona di Pessano, che in febbraio è festeggiata con una sagra.
Bibliografia
V.Sala, G.Perego, Venti secoli sulle rive del Molgora, Missaglia 2015.
