Già citata da Goffredo da Bussero, venne eretta da Carlo Borromeo a parrocchiale, staccandola da Gorgonzola.
Fu consacrata nel 1647 dal vescovo di Bobbio Franco Abbiati, originario di Gorgonzola.
Immagine
Foto 1 – La facciata ed il portale barocco
Foto 2 – interno
Descrizione
L’attuale chiesa, con la stessa dedicazione, venne eretta in stile barocco e posta sotto il patronato di Ippolita Serbelloni e della famiglia Sormani.
L’interno è a navata unica, con cappelle laterali: a sinistra la cappella dedicata alla Vergine, a destra quella dedicata a san Lorenzo.
Sull’altare due angeli in marmo nero.
A sinistra dell’ingresso un piccolo ambiente, decorato da un ingenuo affresco raffigurante il Battesimo di Cristo, ospitava il fonte battesimale.
La sobria facciata è impreziosita da un bel portale retto da colonne con un fregio marmoreo inserito nel timpano spezzato.
Il pavimento in cotto risale al 1823.
Note
Un trattato di geometria pratica conservato nella Biblioteca Ambrosiana di Milano permette di attribuire l’elegante chiesa a Francesco Castelli, architetto ticinese omonimo del suo celeberrimo conterraneo detto il Borromini.
E’ il rifacimento integrale dell’antica chiesa di Bornago, costruita sotto il patrocinio di due importanti casate milanesi: i Serbelloni e i Sormani.
Criticità
Pochi anni fa la chiesa, sempre chiusa, è stata privata in modo truffaldino dell’altare barocco e della balaustra in marmo.
Commenti
Nel 1934 venne terminata la nuova chiesa parrocchiale di Bornago, con la stessa titolazione ma in posizione più decentrata.
Bibliografia
V.Sala, G.Perego, Venti secoli sulle rive del Molgora, Missaglia 2015.