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La Madre desolata

Localizzazione: Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta – Cernusco sul Naviglio

 

Il dipinto raffigura la Madre Desolata seduta e avvolta in un mantello azzurro simboleggiante la vicinanza a Dio.

 

Immagine

Autore ignoto, Grande formato (dimensioni non verificate causa collocazione difficile da raggiungere), Olio su tela, Stanza a sinistra del presbiterio

Descrizione

Sullo sfondo scuro di un paesaggio appena abbozzato, la Madre Desolata è raffigurata seduta, avvolta in un manto azzurro.

La Vergine ha le mani giunte in preghiera e lo sguardo colmo di una umana tristezza.

La candida veste color celeste simboleggia il paradiso e quindi la vicinanza di Maria a Dio.
Su un basamento, a destra, sono posati gli emblemi della passione: il lenzuolo, la corona di spine e il cartiglio con l’iscrizione I.N.R.I.

In alto a sinistra sono, invece, raffigurati due angioletti che guardano teneramente verso la Madonna.
Il pallore dell’incarnato della Madre e la morbidezza della pennellata ci permettono di collocare il dipinto nel secolo XVIII.

Il mistero della Passione di Gesù e del dolore di Maria è uno degli eventi evangelici che si sono maggiormente radicati e diffusi nella devozione popolare, dando luogo a particolari esercizi di pietà e ad una memoria liturgica che ha interessato sia la Chiesa d’Oriente che quella di Occidente.

La Madre desolata di Cernusco si discosta dall’iconografia tradizionale del soggetto in quanto solitamente la Madonna viene raffigurata con gli attributi del dolore (una, cinque o sette spade conficcate nel cuore) o affiancata dal corpo senza vita del figlio.

In questo caso, inoltre, la Vergine non ha lo sguardo rivolto verso il cielo, ma guarda nella direzione dello spettatore, senza però incrociare il suo sguardo, con un’espressione molto umana.

Potenzialità

L’elevata qualità artistica dell’opera può offrire un’esperienza estetica straordinaria, coinvolgendo gli spettatori attraverso l’uso sapiente di colore, forma, composizione e dettagli.

Criticità

L’opera è posizionata in un luogo poco frequentato, c’è il rischio che venga dimenticata o trascurata nel corso del tempo.

Azioni suggerite

Sarebbe utile fornire pannelli informativi vicino all’opera con dettagli sulla sua creazione, significato e contesto. Questo potrebbe arricchire l’esperienza degli spettatori e stimolarne la curiosità.

Bibliografia

https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1IgLX9mNLRsePc70qeL3dbsna2JXhfJjU

Autore: Federica Orlotti
Datazione: XVIII secolo
Numero scheda catalogo heritage: PIAROP0028