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Tiglio argentato (Tilia tomentosa Moench o Tilia argentea DC)

Localizzazione: Presente a Milano Municipio 1: P.za Venino, P.za Sant’Ambrogio, P.le L. Cadorna, Via Sant’Agnese, P.le Sant’Angelo, Via Quadronno, Via Marina, Via Conca del Naviglio, Via P. Paleocapa, P.za Giovine Italia, Foro Buonaparte, P.za Castello.

La pianta si riconosce facilmente per il contrasto delle sue foglie che presentano lamina superiore verde scura e argentea nella parte inferiore.

Immagine

Chioma all’inizio dell’estate

Descrizione

Originario dell’Europa sud-orientale e Asia sud-occidentale, è stato introdotto in Italia dopo la metà del ‘700.

Oggi è uno degli alberi più diffusi nei parchi cittadini e nelle alberature stradali delle città.

E’ un albero resistente che raggiunge facilmente l’età di parecchi secoli.

Altezza: fino a 30 m.

Fioritura: giugno – luglio

Presenta un tronco diritto con una scorza inizialmente liscia, grigio-bruna, con l’età screpolata e fessurata longitudinalmente.

Ha chioma regolarmente piramidale-cupolare.

Le foglie sono caduche, semplici, alterne, con picciolo tomentoso e hanno la base cordata e l’apice acuminato; presentano i margini (spesso con l’eccezione di quelle basali) seghettati più o meno regolarmente. La pagina superiore della lamina è verde scuro e glabra, quella inferiore ha tonalità verdi-argentee ed è tomentosa per peli stellati particolarmente nelle foglie giovani.

I rametti sono fittamente ricoperti da una peluria biancastra.

I fiori, bianco-giallastri, molto profumati, sono ermafroditi, riuniti in infiorescenze pendule all’estremità di un peduncolo comune per circa metà saldato ad una brattea membranosa a forma di ala che concorre alla dispersione, per il mezzo del vento, dei frutti.

I frutti sono costituiti da capsule ovoidali, con 5 costole poco sporgenti, indeiscenti e contenenti ognuna da 1 a 3 semi.

Note

Il nome tiglio, deriva da una parola greca πτέλoν (‘ptilon’), che vuol dire ala, in riferimento alla brattea a cui sono attaccati i frutti peduncolati e pendenti.

Potenzialità

– Tra i tigli, è la specie più resistente al calore, alla siccità, ai parassiti, all’inquinamento.

– E’ un’apprezzata pianta medicinale: dalle gemme si ricava infatti la Tilia Tomentosa, uno tra i rimedi naturali più efficaci contro l’ansia.

Bibliografia

www.agraria.org/ www.actaplantarum.it/ , F. Gianni “Via per via gli alberi di Milano” – Ed. Il mondo positivo (1987)

Autore: F. Gianni “Via per via gli alberi di Milano” – Ed. Il mondo positivo (1987)
Datazione: Seconda metà del XVIII sec 
Numero scheda catalogo heritage: