Vimodrone – Area Ruggeri

“Esisteva all’inizio del nostro secolo (1900 ndr) fino alla fine degli anni ’30 un’unica industria a Vimodrone, era la tessitura “Englusaglia”.

Faceva bella mostra con le sue alte mura e la magnifica ciminiera, e vi lavoravano centinaia di donne. .

Fiorente negli anni ’20, verso la fine degli anni ’30 conosce il declino fino alla chiusura.

Negli anni ’50 dopo un decennio di abbandono il complesso viene rilevato dalla ditta “Ruggeri” che, dopo una ristrutturazione generale, impianta un’impresa di confezioni che raggiunge il suo pieno fervore negli anni ’60 impiegando ancora a centinaia la manodopera locale.

Negli anni ’70 però inizia un lento declino fino al fallimento che avviene nel 1976.

Nel 1979 l’area Ruggeri viene acquisita dal comune.

Si tratta di un’area di quasi 10.000 metri quadrati, ma la maggior parte dell’immobile è abbandonata al degrado.

Nell’aprile del 1983 si decide di trasformare la Palazzina della ex mensa aziendale nella sede della biblioteca, che si insedia nel maggio del 1984.

Nel 1987 lo spaccio aziendale viene adattato ad ufficio postale.

Le parti rimanenti sono abbattute; sullo spazio ricavato vengono edificati una nuova palazzina per gli uffici della ASL ed un ampio parcheggio.

Nel febbraio 1993 in questa palazzina troverà sede il comune di Vimodrone.”  (pag. 163 del libro di Angelo Sozzani “Raccontare Vimodrone”).