I cortili di Vimodrone sono così descritti da Angelo Sozzani (“Raccontare Vimodrone” pag 27) ”….nel centro dell’abitato furono chiamate successivamente corti (la curt) e per contraddistinguerle si univa il nome del fittavolo o della famiglia contadina più rappresentativa. Avevamo così la curt del Mangiagall, la curtdi Brambila, la curt di Galant, la curt di Magn, la curt de l’Agnell.”
Foto 1 – Riproduzione delle Corti e Cascine di Vimodrone
Foto successive: alcune corti del centro storico della città
Di seguito i nominativi di alcune corti, alcune purtroppo non esistono più, altre sono state riqualificate e mantengono lo stile iniziale.
Eccone uno stralcio:
Curt de l’Agnel. “Il nome gli viene dal proprietario. Situata sulla via S. Anna… Termina la sua funzione di corte rurale appena dopo la prima guerra mondiale…Il tutto sparisce nei primi anni ’60 e oggi troviamo una villa degli eredi e in luogo delle abitazioni un moderno fabbricato con negozi ed abitazioni.”
Curt del Mangiagall. “Il nome gli viene dal fittavolo che l’abitava. Situata tra le odierne: via Sant’Ambrogio, su cui si affacciavano le abitazioni dei contadini, e Via IV novembre dove continuava una parte delle abitazioni…c’erano poi le stalle. A sud passava un fosso che serviva per abbeverare il bestiame”.
Curt di Galant. “Il nome viene da famiglie contadine abitanti nel luogo. Situata tra le odierne via Sant’Ambrogio dove trovavano collocazione le abitazioni; via Crocifisso a ovest con gli orti e i ripostigli; a nord le stalle.. Tranne la zona est, è stato tutto distrutto negli anni ’60….”
Curt di Brambila. “Il nome le viene dalla famiglia proprietaria ed è situata in via Sant’Ambrogio per le abitazioni e sulla Poverello d’Assisi per le stalle e i fienili.”
Ora sono stati ristrutturati e le palazzine affittate.
Curt de Magn.” Il nome viene dalle famiglie residenti. E’ situata sulle attuali via Sant’Anna e via Crocifisso. ….Cascina questa che anticamente svolgeva il compito di dare alloggio ai pastori che in autunno scendevano dalle montagne con il loro bestiame (diviso in bergamine) da qui il nome dato alla zona….”
A pag. 49 l’elenco con vecchie fotografie di altre Corti :
Curt del Pini in via San Remigio.
Curt del Trez in via Cesare Battisti
Curt del Caccia in via Sant’Ambrogio
Curt dell Culumb in via Crocifisso
Curt de la Filanda in via Sant’Anna
Curt del Grass in via Sant’Anna
Curt del Culzan in via Sant’Anna
Curt di Suzzan in via Sant’Anna
Curt di Campisin in via Fiume
Curt del Pepot in via Fiume
Curt del Canevar in via dei Mille
Curt del Circul in via IV Novembre
Curt del Fossati in via IV Novembre
Curt del Peduz in via Sant’Ambrogio
Curt del Baruf in via Sant’Ambrogio
Curt del Turi in via Sant’Ambrogio
Curt di Pulot in via Sant’Ambrogio
Curt del Quartieri in via XXV Aprile
Curt di Marchin in via San Remigio
Curt di Lucatei in via XXV Aprile
Curt del Trianti in via XXV Aprile
Curt del Mulin
Curt del Cairo in via Dante
Curt del Ghez in via Dante
Curt del Moraia in via Dante
Curt del Stacheta in via Piave
Curt del Casot in via San Grato
Curt del Curti in via Cadorna
Curt del Merlu alla Rampina.
Note
Purtroppo alcune di queste corti non esistono più o sono state riqualificate. Sono abitazioni private e non visitabili.
Bibliografia
Angelo Sozzani “Raccontare Vimodrone”
Commenti
Molte delle corti non esistono più, le poche rimaste sono state riqualificate.