Comunissimo sia in presenza di corsi e bacini d’acqua sia nelle campagne, visibile in stormi quando seguono trattori che arano. Estremamente adattabile ora nidifica anche nelle città.
Lunghezza 52-58 cm, apertura alare 120-140
Più grande del gabbiano comune, si distingue anche per l’assenza del cappuccio marrone scuro e le zampe e il becco gialli.
Molto adattabile e anche aggressivo, in anni recenti ha cambiato anche il modo di procurarsi il cibo arrivando ad aggredire altri uccelli, gatti e cani di piccola taglia.
Come il gabbiano comune è facilmente osservabile quando i campi vengono arati e segue in stormi il trattore per catturare lombrichi e insetti portati in superficie.
Frequenta anche le discariche e qualunque posto dove possa trovare rifiuti commestibili.
Bibliografia
Wikipedia, www.agraria.org/faunaselvatica.htm, www.uccellidaproteggere.it/Le-specie/Gli-uccelli-in-Italia/Le-specie-protette, www.entropy.it/fotografia/uccelli/canti/