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Caco (Diospyros kaki Thunb.)

Localizzazione: Presente a Milano Municipio 1: L.go B. Cairoli e in tutta la Pianura Padana

E’ una delle più antiche piante da frutta coltivate dall’uomo, sia per la produzione di frutti che a scopo decorativo in parchi e giardini.

Immagine

La pianta con i frutti, foglie autunnali, fiori, frutti

Descrizione

È originario della zona centro-meridionale della Cina, ma comunque mai al di sotto dei 20° di latitudine Nord.

Dalla Cina si è esteso nei paesi limitrofi, come la Corea e il Giappone.

Fu introdotto in Europa intorno alla metà dell’800.

In Italia i primi impianti specializzati per la produzione di frutti sorsero nel Salernitano dopo la prima guerra mondiale.

È ritenuto un albero subtropicale, ma pur essendo una pianta idonea al clima mediterraneo, con la scelta di opportuni portinnesti riesce a sopportare nella Pianura Padana temperature di circa -10°C.

Altezza: fino a 15–18 metri, ma di norma mantenuti con potature a più modeste dimensioni.

Fioritura: da aprile a luglio.

Il caco è un albero da frutto molto longevo e può diventare pluricentenario, ma con crescita lenta.

Ha tronco dritto e con corteccia solcata da numerose fessure irregolari e rami piuttosto fragili.

La chioma ha forma tondeggiante o piramidale.

Le foglie sono grandi, ovali allargate, glabre e lucenti.

Nelle forme allevate per il frutto si riscontrano solo fiori femminili essendo gli stami abortiti.

Diventando giallo-rossi in autunno, sono decorativi fino ai geli.

I fiori dei caco possono essere di tre tipi: femminili, maschili ed ermafroditi.

In generale sono poco visibili, essendo molto piccoli.

Quelli femminili sono solitari, mentre quelli maschili si trovano riuniti in infiorescenze da tre.

I frutti del caco, di colore intenso arancio, hanno una polpa gelatinosa dolcissima, morbida e cremosa; contengono bacche giallo-arancione, globose, appiattite o ovoidi, con diametro di 3-8 cm, 8-loculate, glabrescenti con semi di colore marrone scuro.

Sono molto decorativi perché permangono sulla pianta dopo la caduta delle foglie.

Note

Il nome del genere diospyros deriva dal greco “Διός” (‘diós’ = genitivo di “Ζεύς” Zeus – Giove) e “πυρός” (‘pyrós’ = frumento, cibo) da qui “cibo di Giove”. Il nome della specie deriva dal termine giapponese del frutto: “柿“ pronunciato appunto “kaki”.

Potenzialità

Il caco apporta circa 65 kcal per 100 g, quindi è un ottimo alimento per la dieta. È composto da acqua, zuccheri, proteine, e pochissimi grassi, oltre a una discreta quantità di vitamina C e vitamine del gruppo B. È ricco di beta-carotene e di potassio. Ha proprietà lassative e diuretiche.

Commenti

È definito dai cinesi “l’albero delle sette virtù”: 1) vive a lungo 2) dà grande ombra, 3) permette agli uccelli di nidificare fra i suoi rami, 4) non è attaccato da parassiti, 5) in autunno ha foglie decorative 6) il legno dà un bel fuoco, 7) la caduta dell’abbondante fogliame fornisce ricche sostanze concimanti.

Bibliografia

Wikipedia, www.actaplantarum.org/ , http://hortusitalicus.blogspot.com/ , F. Gianni “Via per via gli alberi di Milano” – Ed. Il mondo positivo (1987)

Autore: F. Gianni “Via per via gli alberi di Milano” – Ed. Il mondo positivo (1987)
Datazione: 1780
Numero scheda catalogo heritage: