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Villa Ida

Localizzazione: Trezzano Rosa, Via ai Campi

Villa Ida è una costruzione signorile, con pianta a blocco, sviluppata su due piani ed inserita in un parco.

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Villa Ida

Descrizione

In via Ai Campi a Trezzano Rosa c’è un edificio storico, sede della Biblioteca comunale: Villa Ida.

Le sue caratteristiche architettoniche sono quelle del villino borghese tipico del periodo tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900.
All’esterno mostra ancora i tratti architettonici del periodo tardo neoclassico, riconoscibile dalle facciate con marcapiani in rilievo, dalla torretta belvedere sul tetto, dalla cancellata d’ingresso e dalla ringhiera del balcone in ferro battuto.
L’ingresso principale di Villa Ida, oggi utilizzato in occasione di eventi e matrimoni, è rivolto verso la piazza XXV Aprile e si affaccia internamente su un piccolo viale che conduce all’entrata dell’edificio, caratterizzata da un arco in pietra.

La facciata  contrapposta a quella dell’ingresso principale, presenta un loggiato con un colonnato a tre campate.

Sopra di esso, al primo piano, trova posto un terrazzo contornato da un parapetto in pietra lavorata, analogo a quello della torretta belvedere.
Attualmente Villa Ida e il suo giardino sono anche utilizzati per mostre, manifestazioni ed eventi culturali.
Villa Ida e le sue pertinenze rappresentano un’espansione tardo ottocentesca di una zona urbana di antica formazione.

Infatti nel catasto Teresiano del 1700 l’edificio non compare, così come non è segnato nella mappa del Catasto Lombardo-Veneto del 1887.

La prima comparsa di questo nucleo urbano è nel Catasto pubblicato nel 1897.

L’anno di costruzione di Villa Ida è compreso quindi tra il 1887 e il 1897.
L’area verde intorno alla villa è oggi frazionata in due spazi distinti: il giardino piantumato alla fine del XIX secolo in occasione della costruzione di Villa Ida e il nuovo parco comunale inaugurato nel 1980.

Fino alla realizzazione del Parco pubblico il giardino e il parco erano un unicum di pertinenza della villa.

Il giardino di tipo “tardo Romantico” sul lato della cancellata principale è conservato nello stile originale e perciò presenta ancora alberi secolari tipici dei giardini di fine ‘800 quali platani, faggi, bagolari e tigli.

Note

La villa nel 1998 al suo interno è stata trasformata ai fini di un utilizzo pubblico, per ospitare la sala consiliare al piano terra e la Biblioteca comunale “Don Milani” al primo piano.

Autore: Lombardia Beni Culturali
Datazione: Fine XIX secolo
Numero scheda catalogo heritage: PMCLVI0090