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Cascina Castello

Localizzazione: Strada vicinale Cascina Castello, Premenugo (Settala)

All’origine, ‘300/’400, doveva essere una cascina fortificata di cui il torrione ne è un probabile segno.

Immagini

Foto 1 – La corte con il torrione e la chiesetta durante una festa

Foto 2 – Facciata interna

Descrizione

Complesso a corte chiusa edificato su quattro lati.

I principali edifici da cui è composto sono la chiesa dell’Immacolata, le case coloniche, la stalla grande, due sili circolari posti a sud all’esterno della cascina e alcuni fienili e portici.

Prevalgono i materiali edilizi tradizionali, murature perimetrali in mattoni, solai prevalentemente in legno e coperture a falde inclinate di tegole su struttura portante lignea.

La cascina è organizzata intorno ad una grande corte con aia e tre accessi carrabili sterrati, di cui quello a est permette l’ingresso dal viale delle Industrie mediante la strada vicinale per Cascina Castello.

L’edificio che connota il complesso nel paesaggio è il cosiddetto Castello, un edificio a blocco di tre piani, considerato la parte più antica del complesso. Il fronte verso la corte è dotato di un portico di quattro campate ad archi a sesto acuto di mattoni, sorretti da colonne di granito bianco sormontate da capitelli stemmati.

Alla sommità dell’edificio è una corona di merli ghibellini realizzati probabilmente nell’Ottocento.

I fronti sono rivestiti di intonaco liscio.

L’edificio è sede di uno dei Punti Parco del Parco Agricolo Sud Milano e ospita al piano terra il Centro Etnografico e Storico-Agricolo delle Arti e Tradizioni contadine che accoglie gli attrezzi legati alla civiltà contadina raccolti da alcuni volontari residenti nel Comune di Rodano.

Gli altri edifici che compongono attualmente il complesso sono:

La chiesa dell’Immacolata è un edificio a navata unica terminato da abside. La facciata è piana, semplice con due lesene ai lati che arrivano sino all’imposta delle falde del tetto,

  • a capanna. Al centro il portone, contornato da una cornice non modanata di granito, sormontato da una finestra centrale rettangolare. Ad una prima osservazione, la parte sommitale della facciata sembrerebbe essere stata modificata in tempi non recenti. Si notano, infatti, sopra i capitelli le imposte di un arco; sarebbero necessari in questo senso approfondimenti documentari e analisi stratigrafiche.
  • Le abitazioni coloniche si trovano in un lungo edificio a schiera costituito da dieci moduli abitativi organizzati su due piani, con ingresso autonomo. Solai e scale interne sono in legno, il pavimento del piano terra in elementi di cotto (per il modulo che è stato possibile visitare). La facciata è scandita da una fascia marcapiano tra piano terra e primo piano e dai pilastri di mattoni della struttura. Tra le abitazioni coloniche e la chiesa dell’Immacolata è un altro edificio residenziale per dimensioni e allineamento simile a quello appena descritto, tranne che per alcune differenze formali e dimensionali dei vani finestra e per la collocazione della scala, il cui accesso è dall’esterno. Attualmente è disabitato. Di fronte a questi edifici, nella corte, ci sono la vecchia pesa e la legnaia.
  • La stalla si attesta lungo tutto il lato sud del cortile. E’ un edificio imponente con fienile, in muratura di mattoni, solaio in putrelle e voltine di mattoni, tetto a due falde con orditura lignea a capriate. Svolge ancora nella quasi totalità la sua funzione originaria.

I fienili e i portici sono a doppia altezza con struttura a pilastri in muratura di mattoni e tetto a due falde su struttura lignea a capriate. La cascina Castello è un’azienda agricola attiva per la gran parte nella coltura cerealicola.

I primi documenti che la citano sono del ‘400.

I merli del torrione sono ottocenteschi.

Tutte le costruzioni sono in laterizio e conservano bene la struttura originale.

Note

Ancora attiva  come azienda agricola.

Nelle sue vicinanze le Sorgenti della Muzzetta ed altri fontanili.

Raggiungibile facilmente a piedi o in bicicletta dalla Strada del Duca.

Potenzialità

Oltre ad essere un ottimo esempio di cascina lombarda ancora attiva, è sede di eventi organizzati dal Punto Parco e il proprietario ha progetti per renderla sempre più fruibile ai cittadini con grande attenzione al suo valore storico e architettonico.

AmbienteAcqua APS gestisce il Punto Parco di Cascina Castello, sede del Centro Etnografico delle arti e delle tradizioni contadine, in seguito ad una Convenzione con il Parco Agricolo Sud Milano.

Azioni Suggerite

Per visitare il Punto Parco e le vicine Sorgenti della Muzzetta è possibile scrivere una mail a info@ambienteacqua.it

Commenti

E’ facilmente raggiungibile e punto di passaggio per molte delle manifestazioni podistiche organizzate in zona.

Bibliografia

Conti F./ Hybsch V./ Vincenti A., I castelli della Lombardia. Province di Milano e Pavia, Novara 1990, 96

Ricci M.C., Le fortificazioni del Basso Milanese, Milano 2004, 131

Signorelli G., Note cronologiche sulla cascina Castello in Premenugo di Settala, 2000

Cascine e itinerari, Settala

Autore: Foto 1 – Adriano Alecchi Foto 2 – www.lombardiabeniculturali.it
Datazione: Probabilmente sec. XIV-XV
Numero scheda catalogo heritage: