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Sacra Famiglia con San Francesco

Localizzazione: Chiesa dei Santi Nazaro e Celso – Bussero

 

Il quadro, originariamente situato nella Chiesa di San Francesco, è oggi esposto nel transetto destro della Chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Bussero.

 

Immagine

Autore ignoto, 1682 c., Grande formato (dimensioni non verificate causa collocazione difficile da raggiungere), Olio su tela, Transetto destro

Descrizione

In merito all’opera non possediamo alcuna notizia certa riguardo all’autore e alla datazione, ma si presume sia stato realizzato tra la fine del 1600 e l’inizio del 1700 ed è attribuito alla Scuola di Stefano Legnani detto «Il Legnanino».

Si possono osservare, infatti, diverse affinità, soprattutto nei colori e nella rappresentazione degli angioletti in alto, con un altro quadro attribuito alla cerchia del Legnanino di proprietà della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico.

Nel quadro è raffigurata la Sacra Famiglia con accanto un angelo che sta offrendo loro un vassoio con uva e pere.

Gesù Bambino tiene nella mano destra, appunto, una pera (périt).
Alla destra del Bambino è dipinto San Francesco e in cielo sono raffigurati altri angeli sopra le nuvole.

Note

Nella simbologia cristiana la pera rappresenta l’amore di Cristo per l’umanità.

Inoltre, secondo alcuni studiosi, la pera ha una forma che ricorda la generosità del ventre femminile simboleggiando quindi il frutto della vita. L’elemento ricorrente della pera ha fatto sì che il quadro fosse anche denominato «La Madonna del pèrit».

I pèrit sono, infatti, delle piccole pere verdi locali diffusamente coltivate nei campi e negli orti del territorio.

Nel corso della storia dell’arte i pèrit sono stati riprodotti anche sui famosi Arazzi Trivulzio, la serie di Arazzi dei Mesi realizzata tra il 1504 e il 1509 a Vigevano dall’arazziere Benedetto da Milano su disegni del pittore Bartolomeo Suardi detto il Bramantino.

Potenzialità

L’opera contribuisce all’arricchimento del patrimonio artistico e culturale della chiesa e della comunità locale, fornendo un’espressione visiva della fede e della storia cristiana.

Criticità

La mancanza di eventi culturali o iniziative legate all’opera potrebbe ridurre le opportunità per la comunità di conoscerla e apprezzarla. Inoltre, senza spiegazioni dettagliate o guide all’opera, i visitatori potrebbero avere difficoltà a comprendere il significato simbolico dell’opera e delle figure rappresentate.

Azioni suggerite

Per superare queste criticità e valorizzare le potenzialità dell’opera, potrebbero essere implementate strategie di promozione, organizzate visite guidate, organizzati eventi culturali e implementate iniziative per coinvolgere la comunità locale e i visitatori nella scoperta e nell’apprezzamento di questa opera d’arte.

Bibliografia

https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1IgLX9mNLRsePc70qeL3dbsna2JXhfJjU

Autore: Federica Orlotti
Datazione: fine 1600/inizio 1700
Numero scheda catalogo heritage: PIAROP0032