Il dipinto ritrae la Madonna col Bambino in grembo, circondata da San Giuseppe e tre santi in adorazione.
Immagine
Autore ignoto, Grande formato (dimensioni non verificate causa collocazione difficile da raggiungere), Olio su tela, Stanza a sinistra del presbiterio
Descrizione
A destra, in primo piano, San Giuseppe, sulla sinistra una figura femminile ammantata, probabilmente Sant’Anna, e alle sue spalle una figura maschile in abito monacale.
La luce svolge un ruolo di fondamentale importanza nel dipinto illuminando intensamente la Madonna e il Bambino e mettendone in risalto i tratti del viso e i colori pastello delle vesti.
L’ignoto autore riserva l’ombra per le due figure di sinistra, sottolineandone così il ruolo di minore importanza.
Quest’ultimo arricchisce, inoltre, la raffigurazione con un interessante gioco di sguardi.
Gli occhi di San Giuseppe e dei due santi di sinistra convergono, infatti, sul volto del Bambino che occupa la porzione centrale della tela, mentre egli guarda teneramente la Madre.
Anche lo sguardo della Vergine è rivolto verso il basso in direzione del figlio, ma osservandola sembra più verosimilmente che stia guardando nel vuoto con un’espressione malinconica e pensierosa.
Il dipinto fu donato dal «cavaliere Castoldi» nel giugno 1817, come riporta un’iscrizione sul retro.
Probabilmente fu un atto di donazione verso San Giuseppe a cui era dedicato uno dei due altari laterali nell’antica parrocchiale.
Potenzialità
L’opera contribuisce alla preservazione del patrimonio artistico e religioso della chiesa, arricchendo la storia culturale della comunità locale.
Criticità
Attualmente manca, per il pubblico, una comprensione completa del significato dell’opera e della sua importanza storico-artistica.
Azioni suggerite
Coinvolgere la comunità e creare strategie mirate alla promozione dell’opera, garantendo così che il suo valore artistico sia riconosciuto e apprezzato nel modo più ampio possibile.
Bibliografia
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1IgLX9mNLRsePc70qeL3dbsna2JXhfJjU
