Nei documenti storici il dipinto è chiamato “Madonna in trono con Bambino”, più comunemente conosciuto come “Madonna del latte” o “Madonna al latte”. E’ attribuito all’anonimo Maestro della Pala Sforzesca.
Piccolo ma suggestivo museo ideato dal giornalista e scrittore Salvatore Giannella che vuole sollecitare memorie e azioni per recuperare le oltre 1.600 opere «ancora prigioniere di guerra» perchè trafugate in gran parte dai nazisti durante l’ultimo conflitto mondiale.
La tela raffigura San Lorenzo come un giovane diacono con la graticola, simbolo del suo martirio, seguendo l’iconografia tradizionale.
Gruppo spontaneo di acquisto a struttura informale aderente alla rete ESMartesana
In piazza Vittorio Emanuele II, l’antica Piazza grande, c’è la colonna di sant’Alessandro, compatrono della città, risalente alla fine del Settecento.
Al centro della fontana antistante il Municipio c’è un gruppo scultoreo di Aligi Sassu (1912 – 2000) raffigurante due cavalli in competizione, tema caro all’artista per esprimere la forza e la dinamicità della vita.
Gruppo spontaneo a struttura informale, aderente alla rete ESMartesana
Il pregevole affresco cinquecentesco, ora collocato nell’abside della chiesa parrocchiale, ha una lunga storia.
Il monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria risale al 1924: le sculture sono di Alfonso Mazzucchelli, valente scultore tra Otto e Novecento.
L’associazione Gorla Domani nasce il 13 febbraio 1989 con regolare atto notarile ed è iscritta all’Albo Regionale del Volontariato.