Il nome deriverebbe dalla conformazione del terreno alluvionale, caratterizzato da numerosi pozzi.
Immagine
Stemma comunale
Descrizione
Un importante documento del 1015 contiene la prima probabile attestazione dell’esistenza di Pozzo anche se una datazione più certa è quella che risale ad una pergamena del Monastero di S. Ambrogio del 1252 riguardante una permuta di terre a Inzago, firmata da un piccolo proprietario terriero residente in Pozzo (di Vaprio).
Nel 1345 Pozzo fu inserito nello Statuto delle strade e delle acque come comune, non più pertinenza di Vaprio.
Nel 1871 assunse il nome Pozzo d’Adda, forse in riferimento alla famiglia nobile d’Adda che fu feudataria del paese.
Fino alla fine dell’Ottocento Pozzo rimase un centro prevalentemente agricolo.
Solo nella seconda metà del XX secolo si ebbe l’arrivo di alcune grosse aziende metalmeccaniche ed imprese artigiane.
Note
Gli abitanti sono storicamente soprannominati SCHISCIA BOTTON (schiaccia bottoni).
Bibliografia
Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857