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Cipresso calvo o delle paludi  – Taxodium Disticum

Localizzazione: Martesana

Specie originaria delle zone paludose degli Stati Uniti sud-orientali e del Golfo del Messico. Coltivata a fini ornamentali.

Foto 1 – particolare del frutto

Foto 2 – l’albero

Albero che raggiunge 45 m di altezza, con chioma piramidale, tronco eretto allargato alla base e corteccia bruno rossastra rugosa.

Negli esemplari posti in aree paludose, le radici emergono formando sporgenze nodose dette pneumatofori, che permettono gli scambi gassosi con l’ambiente esterno.

Foglie aghiformi, lunghe da 12 a 18 mm, verde chiaro; in autunno, prima di cadere, assumono colorazione dal dorato al bruno-rosso.

Infiorescenze maschili gialle; le femminili addensate alla base delle spighe maschili.

Frutti globosi, di circa 2,5 cm, prima verdi poi bruni a maturazione.

Introdotta in Europa nel 1640, è aliena in Italia.

Predilige terreni umidi, paludosi o addirittura sommersi, ricchi di sostanze organiche; sopporta bene il freddo.

Il legname viene utilizzato per costruzioni navali e traversine ferroviarie, data la consistenza robusta e la resistenza alla marcescenza intrinseca del suo legno.

Presente a Inzago nel giardino di Villa Vitali-Aitelli da dove si specchia nel naviglio.

Bibliografia

http://scopolia.unipv.it/gis_item.php?id=78&tiposcheda=S

Autore: https://www.naturamediterraneo.com/Public/data8/FOX/_DSC1700.jpg%20bis.jpg_20121302348__DSC1700.jpg%20bis.jpg
Datazione: Introdotto in Europa nel 1640
Numero scheda catalogo heritage: