Menu Chiudi

Scoiattolo comune (Sciurus vulgaris)

Lo scoiattolo comune è un roditore,  onnivoro, appartenente alla famiglia degli Sciuridae e vive prevalentemente sugli alberi.

La specie mostra un’ampia variabilità nel colore della pelliccia, con una gamma che va dal rosso al marrone scuro e con notevoli variabilità cromatica nello stesso individuo, spesso dotato di pancia dal vello bianco e criniera dorsale più scura del vello laterale.

Lo scoiattolo comune è lungo circa 25 cm senza la coda; questa è lunga da 15 a 20 cm. Il peso va da 250 a 340 g.

Una coda così lunga è utile allo scoiattolo nel balzare da un albero all’altro e nel correre lungo i rami, assicurandone l’equilibrio. Ha inoltre una funzione termica, contribuendo a mantenere il calore del corpo durante il sonno.

Durante le fasi di corteggiamento la coda serve come segnale visivo e viene sollevata e agitata in modo del tutto particolare. La colorazione del mantello è molto variabile e va dal marrone rossiccio al marrone scuro. La parte inferiore del corpo è sempre bianca. Le zampe posteriori, più lunghe di quelle anteriori, permettono all’animale di muoversi con molta agilità sul terreno, mentre le forti unghie e i cuscinetti plantari gli consentono di arrampicarsi con sorprendente abilità sugli alberi.

Lo scoiattolo comune, come la maggior parte degli scoiattoli arboricoli, possiede artigli aguzzi e curvi tali da consentire l’arrampicata sugli alberi, anche sui rami strapiombanti.

E’ presente in buona parte del territorio; è assente in zone antropizzate e non forestali.

L’animale rimane attivo anche durante la stagione invernale; solo in caso di consistenti e prolungate nevicate si rifugia nel proprio nido per più giorni consecutivi.

L’accoppiamento può avvenire nel tardo inverno di febbraio-marzo ed in estate tra giugno e luglio. La femmina può avere fino a 2 gravidanze l’anno. Ciascuna figliata dà alla luce 3-4 piccoli di solito, ma possono essere partoriti anche sei piccoli.

La gestazione dura 38-39 giorni. I giovani non sono autosufficienti, sono ciechi, sordi e pesano tra 10 e 15 g. Soltanto la madre si occupa di loro. Il corpo dei piccoli si ricopre di peli al 21esimo giorno di vita, mentre acquisiscono la vista dopo tre o quattro settimane. Lo sviluppo dei denti si completa dopo 42 giorni. I

Il giovane scoiattolo può mangiare cibi solidi una quarantina di giorni dopo la nascita; a questo punto può lasciare il nido per procurarsi il cibo da solo, anche se la madre continuerà ad allattarlo fino allo svezzamento completo, intorno alle venti settimane.

Lo scoiattolo comune vive in media tre anni.

Criticità

In Italia, la specie è in netto declino, a causa dell’introduzione di una specie aliena, lo scoiattolo grigio nord-americano.

Bibliografia

Agraria.org/Fauna selvatica

Autore: Ray eye
Numero scheda catalogo heritage: