Viene ampiamente utilizzato a scopo ornamentale per parchi, vie alberate in campagna e in città, grazie alla chioma ombrelliforme con fogliame molto folto.
Immagine
Pianta, foglie primaverili e frutti
Descrizione
Originario di Europa e Caucaso, in Italia è presente sporadico su tutto l’arco alpino fino alla zona pedemontana e all’Appennino settentrionale.
Dotato di una crescita rapida, non è molto longevo: sui 150 anni circa.
Altezza: compresa tra i 3 e 20 m
Fiorisce tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, prima delle foglie.
L’acero riccio presenta un tronco diritto con corteccia grigia e liscia, che si screpola con l’età, in piccole placche.
I fiori sono giallo-verde, si presentano in infiorescenze erette chiamate corimbi.
Il calice e la corolla sono costituiti da screziature porporine o rosso-brunastre.
Le foglie sono caduche, opposte con un picciolo lungo quanto la lamina. Sono semplici, a cinque lobi.
Hanno una colorazione verde brillante su entrambe le pagine in primavera, mentre in autunno è gialla o bruno-scarlatta.
I frutti contengono un seme e sono riuniti a due con una vistosa ala per la disseminazione ad opera del vento.
Note
L’aggettivo specifico “platanoides” deriva dalla somiglianza della forma delle foglie con quelle del platano.
Potenzialità
Resistente ai fumi e all’inquinamento
Bibliografia
Wikipedia, www.actaplantarum.it/ , “Via per via – Gli alberi di Milano” di F. Gianni – Ed. Il mondo positivo – 1987