Foto 1. Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta di Inzago
Foto 2. Salone espositivo del Comune di Inzago
Foto 1. Concerto per la celebrazione del 65° di fondazione del coro
Foto 2. Saggio di fine anno di “Diamoci un tono! il coro dei diversamente intonati”.
Attorno al 1950 un gruppo di giovani inzaghesi senza pretese e senza adeguata preparazione, cantava brani popolari e di montagna come occasione per trascorrere del tempo in piacevole compagnia.
Prendeva così le sue mosse il Coro Icam, che agli inizi del 1970 adottò il nome di Valpadana.
Sempre in quel periodo fanno ingresso le sezioni femminili: il gruppo si trasformò da coro virile a coro a quattro voci miste.
Fondato nel 1954 da Pier Giorgio Caiani, fu da lui diretto fino alla sua morte sopraggiunta nel 2000.
La conduzione del coro, dopo essere passata attraverso altri direttori, nell’ottobre 2003 è affidata all’attuale Direttore, M° Giuseppina Camagni. Con il concerto del 65° di fondazione tenutosi il 19 ottobre 2019 il coro cambia il suo nome in “Coro Polifonico Ars Musica” (acronimo di ARmoniche Sonorità MUSICAli) per una concomitanza di cause: da una parte il gruppo, da tempo, considerava superata la denominazione “Valpadana” in quanto non più rappresentativa dell’indirizzo artistico e dei canti in repertorio, e dall’altra la richiesta degli Eredi del fondatore Piergiorgio Caiani che hanno sentito ed espresso esplicitamente il bisogno che tale nome uscisse di scena.
Il cambio di nome perciò soddisfa appieno le due esigenze.
Pertanto, quando leggerete o sentirete parlare del “CORO POLIFONICO ARS MUSICA” (Foto A) sappiate che a Inzago non c’è un coro nuovo ma un coro che esiste da più di 65 anni e che prosegue il suo cammino semplicemente con un nome diverso.
Tra le finalità del Coro Polifonico Ars Musica, quella di divulgare la cultura e la musica corale in Italia e all’estero.
Lo testimoniano le tournée di Montreaux, Varsavia, Aix an Provence, Sofia, Friburgo, Praga, i gemellaggi artistici con i cori “Elfa” (Lituania) e “Katia Popova” (Bulgaria), fino alle più recenti trasferte nel Ponente Ligure, nel Piacentino e nel Marchigiano.
Il Coro è costituito da una trentina di elementi provenienti non solo da Inzago, ma anche dai paesi limitrofi.
Le prove bisettimanali hanno lo scopo sia di educare adeguatamente la voce, sia di arricchire il repertorio che, al suo interno, trova canti profani, brani operistici ma prevalentemente composizioni polifoniche sacre di autori, epoche e stili differenti, con o senza accompagnamento strumentale.
Tra le attività organizzate dall’Associazione Ars Musica anche il progetto “Diamoci un tono! Il coro dei diversamente intonati” (Foto B).
Il corso è indicato per chi non ha mai cantato perché si ritiene “scordato”, ed è convinto di “rovinare” le orecchie di chi lo ascolta.
Imparare a cantare vuol dire imparare anche a usare correttamente la voce parlata.
Gli esercizi proposti, abbinati alla tecnica respiratoria e vocale, sono quindi adatti anche per chi deve utilizzare la propria voce in ambito professionale: insegnanti, educatori, formatori, relatori, e in tutti quei casi in cui la voce è di supporto comunicativo.
Gli incontri settimanali prevedono anche lavori sulla propriocezione e sul coordinamento motorio, così che il rilascio delle tensioni del corpo-mente doni libertà alla voce che, privata dell’ansia da prestazione e dalla paura del giudizio, permette ai partecipanti di rafforzare il senso di sé e, conseguentemente, di acquisire una maggiore fiducia in se stessi.
