Casa Melzi, già Litta, ha al proprio interno un importante ciclo di affreschi del XVI Secolo.
Casa Melzi, già Litta, ha al proprio interno un importante ciclo di affreschi del XVI Secolo.
I primi proprietari furono Bartolomeo e Carlo Maumary, poco si sa di questa famiglia. La proprietà passò poi alla famiglia Sartirana.
Casa Taverna è inserita nel complesso di Cascina Ronco. Le decorazioni pittoriche della Casa si collocano tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX Secolo.
La villa Casati, nel 1500, era la dimora dei nobili milanesi Carcassola finchè, all’inizio del 1600, fu acquistata da Carlo Bonesana, che destinò Palazzo Casati a villa di campagna della famiglia.
Villa padronale. L’edificio è sotto la protezione della sovraintendenza alle Belle Arti e Paesaggio.
La parte più vecchia del Palazzo assolse a funzione di dimora di villeggiatura di alcuni importanti proprietari.
Nel 1400 ai primitivi rustici e alla cappella di Grezzago si aggiunse il Palazzo Zoia, una grande villa rurale con la caratteristica corte porticata. Il palazzo, separato dai rustici, ricalcava le tipologie viscontee e sforzesche delle ville/castello, con torri ai vertici del perimetro murario e fortificazioni varie.
In epoca medievale era di proprietà del Monastero di Sant’Ambrogio. L’edificio è edificato sul basamento di un’antica casa forte.
Villa Citterio si presenta come un blocco compatto a due piani, costituito da quattro corpi di fabbrica attorno a un cortile rettangolare, porticato sul lato settentrionale.
A nord del complesso si estende l’area del giardino, tuttora esistente e adibito a parco pubblico, sebbene privo del muro di cinta.
Il complesso edilizio di Villa Cacherano, attiguo all’antica Pieve di San Giuliano, fu costruito dai Visconti alla fine del ‘600. La Villa, circondata da un complesso di cascine dell’epoca tardo cinquecentesca