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Cernusco sul Naviglio

Localizzazione: Cernusco sul Naviglio

Il popoloso borgo di Cernusco Asinaro, vecchio feudo concesso da Galeazzo Maria Sforza nel 1475 a Lucia Marliano (passato poi ai Trivulzio) insieme a Gorgonzola e Melzo, dà “bella mostra di sè colle sue case civili, cò deliziosi giardini (Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, 1857).

Immagine

Stemma comunale

Descrizione

Una tradizione locale vuole che a Cernusco trovassero sepoltura le ceneri della Gens Asinia, famiglia tra le più illustri dell’Impero Romano.

I Romani erano soliti bruciare i cadaveri dei defunti e porre le loro ceneri entro urne più o meno grandi a seconda dell’importanza del personaggio di cui si conservavano le spoglie.

L’ipotesi è avvalorata dal ritrovamento durante alcuni scavi effettuati in località Cascina Lupa nel 1849 di vari reperti di età romana tra cui due urne cinerarie in terracotta.

La più grande delle due recava l’iscrizione: “Nel giorno quindici avanti le calende di Quintilis (17 giugno) – essendo console per la quarta volta Giulio Cesare (45 a.C.) – il Cenere di Caio Asinio fu qui seppellito e dedicato secondo il rito funebre”. (Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857)

Note

Abitanti storicamente soprannominati ASNITT (asinelli).

Bibliografia

Cesare Cantù, Grande Illustrazione del Lombardo Veneto, Milano, 1857

Autore: Comune di Cernusco sul Naviglio
Numero scheda catalogo heritage: